lo ammetto, sono fortunello…che ci possiate credere o meno questo è un regalo di mia suocera!!!
estetica/esterno
botta di culo a parte, veniamo al fucile in questione, l’sr25k urx, replica della g&p del celeberrimo real steel prodotto dalla kinghts armaments.
non mi dilungherò sulla confezione…non lo merita affatto!! normalissimo scatolone g&p con scarno foglio di istruzioni generiche e scatola degli accessori.
nel complesso all’interno della confezione si trova:
1-il fucile
2-1 car monofilare da 170bb
3-copri slitta (x2)
4-vertical grip in fibra anonimo
5-cavetteria con innesto a t (maschio e femmina+un po’ di termoretraibile per i cavetti)
il fucile in sé è molto ben rifinito nella sua semplicità, upper e lower reciver combaciano alla perfezione senza lasciar intravedere fessure.
peccato per i loghi bianchi al laser e non incisi come si vede, viceversa, sul sito g&p e su quello di saddafà (che usa squallidamente la stessa identica foto della g&p). molto più veritiere le foto che si possono trovare da wgc…quello è ciò che si compera in realtà!!!
sicuramente la fedeltà della replica all’originale ne risente e non regge il confronto con l’mk18 avalon oppure il pdw vfc.
solidissimo il frontale urx, che sfrutta un pratico sistema ad “incastro” fra parte superiore ed inferiore del ris. oddio, pratico come idea per ottenere un insieme assolutamente solido e privo di qualsiasi tipo di gioco…ma tutt’altro che comodo da smontare. infatti si deve prima rimuovere il finto blocco recupero gas (a suon di martellate sulle maledette spinette di metallo), quindi, dopo aver svitato le tre viti per lato che si notano in foto, sfilare la parte inferiore. poi cominciano i dolori veri…per smontare la parte superiore dall’upper reciver si deve necessariamente utilizzare un apposito strumento (che si può anche auto-costruire). non male lo spegni fiamma/compensatore kinghts style!!
al centro del fucile si nota il mag release ambidestro ed il selettore di tiro…sono riportate soltanto le posizioni safe e fire, ma il selettore è sagomato in modo da scavalcare il blocco e quindi portarsi in posizione di raffica. normalissima impugnatura standard colt…ma quantomeno il tubo del calcio è già predisposto per batt. li-po (o 9,6 da crane). il calcio crane è un modello normale g&p in fibra, ma nulla di che (niente loghi o finiture particolari).
una nota particolare la merita la canna, è fatta davvero molto bene e replica alla perfezione quella real steel con tanto di scanalature di raffreddamento e loghi (mi piacerebbe cambiarla con una più corta, ma questa è davvero bella….bho, sono molto indeciso????)
lato sx
lato dx
dettaglio frontale urx e spegnifiamma
dettaglio sx loghi al laser (peccato!!)
come sopra...ma lato dx
dettaglio outer barrel
come sopra
tubo del calcio già sagomato per le li-po
la meccanica…
anche qui purtroppo sul sito di saddafà si trovano info lacunose, non indicano che tipo di gb monta il fucile, quello lungo “classico” da sr25 oppure un normale gbii con i distanziali?? non è bello apprestarsi a spendere €489,00 senza sapere (fino all’ultimo istante) che tipo di gb ci si deve aspettare. viceversa da wgc danno l’info corretta, ovvero gbii con spingi pallino maggiorato e distanziali per consentire il corretto posizionamento all’interno dei gusci, che ovviamente sono più grandi dei normali serie colt 5,56mm.
lo smontaggio del fucile è molto semplice, per raggiungere il gb si deve solamente svitare e rimuovere il perno anteriore (quello post. non ha funzioni di ritenzione...è lì solo per bellezza anche se si può comunque smontare), sfilare tutto l'upper reciver+frontale che scorre in avanti senza intoppi sul lower reciver, rimuovere l'impugnatura+motore ed il tubo del calcio (come su qualunque altro serie colt)...ed il gioco è fatto!!
cilindro pieno in ottone, boccole cuscinettate da 7mm…è più o meno il solito gbii della g&p. uniche differenze: lo spingi pallino in metallo di dimensioni nettamente maggiorate rispetto al normale; l’assenza del dente di arresto della leva d’armamento sulla sommità del gb; da quanto mi pare di capire dall’esterno anche il guida molla sembra differente dal solito. in più, stando a wgc sarebbe montata anche una testa cilindro “custom”.
non ho ancora aperto il gb perché prima voglio vedere come va di serie. almeno due o tre domeniche con la meccanica originale le voglio fare. certo che se non si può usare una testa cilindro normale la cosa mi secca non poco!! quando lo aprirò, mi renderò conto di persona di cosa si tratta esattamente……poi si vedrà!!
potrebbero esserci perdite d’aria visto che la molla montata mi sembra abbastanza “grossa”, ma il fucile non è over. ad ogni modo il sistema di spessori (anteriore e posteriore) è molto semplice e quindi funzionale. lo spingi pallino lungo arriva direttamente all’interno dell’hu come in tutte le normali repliche ed il distanziale serve solo per mantenere saldamente ed alla giusta distanza il gb e la t hop-up, senza sforzare lo spingipallino e permettendogli di lavorare correttamente.
altra particolarità (almeno per me che non avevo mai avuto g&p) la molla di contrasto dell’hop up non è la solita mollettina inserita sull’apposito perno sul frontale della t…qui c’è una molla vera e propria sulla canna. la foto si spiega da sé!!!
l’hop-up di suo è molto duro da regolare e comincia a farsi sentire quasi a fine corsa della rotella. sto pensando di sostituire l’intera t (ne ho in casa una della prometheus nuova nuova) oltre al gommino.
il motore è un m120 hs, però ha il tappo nero e non bianco come quello che avevo comprato aftermarket qualche tempo fa e che ho montato sull’intoppatore!!
al chrono è risultato costante intorno a 0,97 m/s con bb.0,20g. marui.
vista d'insieme
dettaglio post.gb (il cilindretto nero fra gb e guscio è il distanziale post.)
dettaglio ant.gb (il distanziale è smontato); notare lo spingipallino over size
gruppo hop-up assemblato ed in posizione (notare che mi sono dimenticato di togliere i pallini residui dopo la prova chrony)
considerazioni conclusive
il fucile non è l’ultima novità sul mercato, è già uscito da un annetto abbondante (ma su sam non avevo visto recensioni di questo modello, quindi…). costa un botto, non è certo la prima replica di sr25 che si vede in giro ed è stato replicato anche dalla a&k e da poco pure dalla jinggong. ma che volete che vi dica…erano anni che subivo il fascino del 7,62 in salsa stoner e non ho resistito!!!!
la cinocopia ha un prezzo clamorosamente più basso, certamente. ma messi uno a fianco dell’altro le differenze ci sono e si vedono…le finiture g&p pur non essendo lo stato dell’arte sono decisamente superiori, così come i materiali. come paragone mi limito alla parte esterna, che ho potuto verificare personalmente; la meccanica dell’a&k non la conosco (ho solo letto la rece di blindo). quindi, non essendo costretto “ad operare in rigida economia”, mi sono preso il g&p senza troppe esitazioni!!!
detto questo, passiamo alle dimensioni….l’sr25k è un “falso lungo”!!!
e’ sì, infatti, misura 848/930mm. (misure prese dal vivo), con il calcio chiuso è lungo esattamente come il mio r4 casv da gara con il calcio chiuso(con sil. mijutli 100 o con noveske).
se lo si confronta con un m4 standard g&p (e si prendono per buone le misure date da wgc) si nota che questo misura: 770/850mm. (calcio retrattile); 865mm. (calcio fisso).
tanto per continuare a fare dei paragoni con altri modelli g&p (ma le misure sono più o meno sempre le stesse anche per le altre marche): m4 rasii 801/886mm.; m16 987mm.; spr 963mm.
quello che me lo rende “diverso” imbracciandolo, rispetto ad es al mio super collaudato r4, è la lunghezza dell’urx…10 pollici, se non ho misurato male!! e’ il frontale ad essere lungo, non il fucile in sé.
prova ne sia che la canna interna è una comune canna da m4 di 37,5cm.
alla bilancia leggo kg3,2 con car originale pieno, ma senza batt. (userò comunque una leggerissima li-po 7,4).
in definitiva, è un fucile particolare ed a gusto mio assolutamente unico. il fatto che g&p abbia deciso di montare un gbii al posto del tradizionale gb lungo da un lato mi dispiace perché quel gb rappresentava una piccola particolarità tecnica, dall’altro dovrebbe rendere molto più semplice customizzare a piacimento la meccanica …però uso il condizionale dato che fra spingi pallino dedicato, testa cilindro dedicata (pare) e forse anche un guida molla diverso non è che le parti “dedicate” siano poi poche.
francamente mi sembra stupido cambiare il gruppo aria senza poter cambiare la testa del cilindro.
p.s. per i “puristi”: se vi piace guardatevelo bene com’è adesso in queste foto…perché fra qualche giorno non sarà più così!!!