per tutti voi amanti delle repliche della seconda guerra mondiale ho deciso di postare una bella recensione sul mio ultimo acquisto “low cost”. come avrete sicuramente capito dal titolo voglio recensire l’mp40 della agm.
a chi interessasse ho acquistato questa replica da un sito cinese (precisamente di hong kong). il prezzo complessivo è di circa 200€ (4 caricatori in +, un sacchetto di bb da 5000pz, spese di spedizioni e oneri doganali compresi) un bel risparmio rispetto a prenderla direttamente qui in italia. vi faccio presente che io ho acquistato il modello mp007b ovvero quello con le guancette laterali in bakelite (anziché l’abs nero).
ma ora inizio a descrivervi la replica nel dettaglio:
è arrivata a casa corredata di una scatola a colori con all’interno un manuale di istruzioni a colori, un bb loader da 90 pallini, un caricatore da circa 57bb, la batteria ni-mh (nichel metal-hydrato) da 8.4v 1100mah e lo spegni fiamma rosso per il trasporto (ovviamente è rimovibile).
appena l’ho presa in mano la replica fa notare subito il suo peso di circa 3.100kg (batterie e caricatore inseriti).
si nota subito che è costruita in modo molto solido, infatti non produce nessun cigolio e ha pochi “giochi”. l’unica parte un po’ (secondo me) preoccupante è il calcio (anch’esso in metallo) ma a prima vista dà l’impressione di poca solidità (datò che si muove abbastanza vistosamente), invece appena imbracciato smentisce quasi del tutto questa “teoria” perché essendo inclinato in basso il “gioco” sulla spalla di appoggio non si sente quasi per niente.
l’mp40 si divide letteralmente in due parti (tirando e successivamente girando una rotellina posta sotto l’impugnatura in bakelite), infatti in questo vano si inseriscono le batterie che purtroppo hanno bassa capacità di spunto rispetto alle ni-cd (questo è normale ma le ni-cd hanno lo spunto più elevato ma soffrono dell’effetto memoria a dispetto delle ni-mh). comunque dividendolo in due parti si nota subito il robusto gearbox in lega metallica e già da fuori si nota la robustezza del “cuore” della asg.
per il momento non cambierò niente dentro al gearbox dato che non ho intenzione di upgradarlo ma più avanti cabierò sicuramente il grasso agli ingranaggi e al gruppo aria (che pur essendo low cost ha una tenuta perfetta).
guardando invece l’altra metà della replica si nota (guardando attraverso la t dell’ hop-up) la canna in ottone da 6.08mm che sembra essere davvero di buona fattura (anche se è possibile sostituirla con una guarder di precisione trattata al teflon da 6.04mm. anche in questa replica la leva di ricarica (nell’arma vera) è movibile, infatti se la tiriamo indietro si apre il foro (che nell’arma vera) espelle i bossoli e ci permette di regolare l’hop-up (che è molto simile ad una t marui) con molta precisione.
se avete guardato su altri forum la recensione di deb noterete sicuramente che scrive di un hop-up che non funziona tanto bene (curva nella traiettoria finale), invece nel mio caso l’hop-up funziona molto egregiamente e la replica ha un tiro potente, teso , e molto preciso (da circa 25m di distanza dal bersaglio immobilizzando l’asg su un cavalletto la rosa sparata non è più larga di 22cm) quindi nel tiro mirato è molto preciso. la distanza effettiva utile è di circa 50m dopodiché il pallino scende poco alla volta, comunque la distanza massima è di circa 60m (non male per una asg low cost a canna corta e senza upgrade meccanico). la potenza effettiva cronografata utilizzando bb da 0.20g è di 102m/s (1.04j) ma si sa che ovviamente col tempo la molla tende a rilassarsi perdendo circa 2 – 3m/s rientrando pienamente nel joule. come detto la potenza è ottima e riesce a perforare da parte a parte uno scatolone di cartone ondulato e riesce a bucare una lattina piena di coca cola e di perforarla da parte a parte se vuota. l’estetica è molto curata anche nei minimi dettagli, l’unica pecca è il selettore di tiro che sull’arma originale non esisteva ma dopotutto è utile per sparare il colpo singolo e per rilassare la molla. le tacche di mira posteriori (modificabili in due posizioni) sono molto accurate ed è addirittura possibile montare un’ottica se si svitano le tacche di mira posteriori (quindi l’ottica si aggancia sulle viti delle tacche e se si trova una slitta adatta!!!). la brutta notizia è che in commercio non esistono caricatori maggiorati della agm. esistono però quelli della top (monofiliari da 250bb o a rotellina da 350) ma per utilizzarli occorre sostituire lo spingi pallino con uno di un mp40 top rendendo così inutilizzabili i caricatori originali. un altro difetto è che se vogliamo sostituire la batteria originale bisogna stare attenti alle dimensioni altrimenti si rischia che non ci stiano più nello scomparto originale e quindi bisogna tagliare la bakelite e lasciarle al di fuori del guscio.
anche con il misero caricatore da 57bb nei combat si rivela un vero “mostro” a patto che si utilizzino più caricatori, in questo modo è possibile affrontare avversari dotati di caricatori maggiorati. per concludere vorrei dire che sono molto soddisfatto del mio acquisto e lo consiglio innanzi tutto ai fan delle armi della seconda guerra mondiale e a coloro che vogliono avere un’asg un po “estroversa” e differente dalle altre sul mercato.
un saluto a tutti!!!
ps: vi do anche i link dei video che ho fatto:
agm mp40 testfire
precision test + cose up
testfire n°2
ecco le foto: