premessa
gbb (gas blowback) rifles: si tratta forse di una nuova moda? di un ritorno alle origini?
oppure è questo il futuro?
negli ultimi mesi si è potuto vedere un’incessante proliferare di repliche a gas, non solo repliche di pistole ma anche repliche di fucili.
-western arms ha ufficialmente aperto le danze con la serie colt m4…
-g&p le ha successivamente “fornito” il full metal…
-inokatsu si è lanciata in repliche colt m4 con finiture da sbavo…
-ghk ha sfornato la serie ak…
-wetti che ha deciso di perseguire anche un obiettivo più concreto: la serie
tactical training (m4 e m16) che è al vaglio della usarmy come alternativa
economica ma funzionale per l’addestramento…
-agm la “copia” low cost della wa, purtroppo con i soliti problemi di
affidabilità che affliggono molte lowa-lowa…
-hfc… anche loro… in arrivo la serie colt m4…
come dicevo il progetto western arms è stato il primo, aveva qualche difetto e purtroppo a tutt’oggi i difetti di fabbrica non sono ancora stati risolti dal produttore;
sono repliche molto belle ma anche molto “delicate” e necessitano di varie parti
rinforzate prodotte da altri brand… in partenza non sono economiche e successivamente, per farle funzionare a dovere, il costo lievita pure;
wetti (wei etech tactical training international) è partita con una serie non esente da difetti… ma nel giro di poco tempo si è impegnata a risolverli tutti e produrre una gbb (a detta di molti) affidabilissima, la cosiddetta terza generazione: se voglion far bella figura con la us army!!!!!!!
ma quali sono i pregi di una gbb?
innanzi tutto il realismo estremo, di gran lunga superiore a qualsiasi altro supporto in commercio, anche del bene amato ptw:
-dimensioni finalmente reali, non dovendo contenere ingranaggi, motorini, ecc.
-peso verosimilmente real steel
-compatibilità con tutti gli accessori real steel, ovvero ris, ras, calci, ecc.
-field strip replicato al 90%
-gruppo di scatto replicato al 90%
-estetica del finto otturatore ben replicata
-bolt stop funzionante
-leva di armamento funzionante
-caricatori con capienza real steel da 30 colpi
-celerità del colpo singolo da real steel
-effetto rinculo notevole (può ostacolare la traiettoria di tiro se preso alla leggera),
oltretutto ne si può incrementare l’intensità con contrappesi aftermarket
-configurazione a co2, per ora solo per we
-prezzo abbordabile
e i difetti?
-per quelle a gas, sicuramente i problemi di congelamento nel periodo invernale
-per quelle a co2, sicuramente il costo delle bombolette
-la scarsa precisione se non si adottano canne di precisione
-la potenza di uscita del pallino alla volata
-l’inquinamento, anche se estremamente minimo, ma va fatto notare
la potenza di uscita è un grosso gap, perlomeno per buona parte del mercato europeo, in quanto per molti altri mercati non lo è proprio.
i gas utilizzati, sia che si tratti di propano o co2, hanno un rendimento differente
all’aria compressa (utilizzata nelle asg).
questi gas creano una forte espansione nelle vicinanze dell’ugello che li emette,
ma poi lungo tutto il tragitto del pallino perdono rapidamente le loro capacità.
si noterà infatti che per colpire con adeguata precisione un bersaglio a 35mt., in una asg basta 1 joule mentre in una gbb forse non ne bastano 2 di joules.
molte di queste gbb escono overjoule per il motivo sopradescritto, ma possono essere depotenziate per regolamentarle alla legislazione italiana.
we in particolare ha curato molto questo dettaglio, poiché fornisce come accessorio
l’ugello/valvola gbb da 300 fps.
non solo, tsc, nome di un brand aftermarket di upgrades per we, ha messo in
commercio un ugello/valvola regolabile: l’utente può decidere so giocare con pochi miseri fps sino ad un max di 500.
n.b. per chi è al di fuori dei lavori: per ugello/valvola gbb si intende la valvola principale della replica… non vanno cambiate le valvole di tutti i caricatori… ne basta una sola!
abbassandola di potenza si perderà un poco in gittata e precisione… ma in italy non si può fare diversamente.
ordunque parliamo del we
da tempo cercavo una replica un poco più “professionale” e realistica, da abbinare alle asg da gioco puro.
la we forse fa veramente al caso mio.
purtroppo, come al solito, lo ziofester è un poco scalognato… ho deciso infatti
di acquistare la replica in quel di rosmarino e mi sono trovato fra le mani uno
dei primi modelli… quindi un modello con qualche difetto e da upgradare.
ok costa 299 euro.. ma poi occorrono cento euro per upgradarlo, con lo
sbattimento di cercare qua e la per il net…
con 390 euro in europa si trova già l’ultima versione, quella che i negozianti
chiamano terza gen.
i caricatori a gas a rosmarino costano circa 44 euro
n.b. gli ultimissimi modelli di we che funzionano a co2/green gas ed hanno
i gusci con i loghi colt, si possono tranquillamente acquistare da un rivenditore in terra di germania, tal sniperairguns.de
questa gbb, viene venduta imballata in una scatola di cartone spesso e racchiusa
all’interno di un sacchetto di plastica.
dentro la scatola, oltre alla gbb trovate un caricatore (nel mio caso a gas), una chiave di smontaggio per m4, un bb loader ed uno striminzito manuale pieno di traduzioni e foto errate.
l’unica pagina utile del manuale è la penultima, quella con il diagramma della gbb.
la mia purtroppo è una prima generazione, poiché ha i gusci senza loghi,
l’ugello spingipallino con un solo or e la canna con il mini gommino hop-up;
necessita quindi di 4 upgrades:
-bolt stop in acciaio ii o iii gen. di we, poiché quello i gen. è in metallo fragile (9 euro);
-kit ugello/valvola rinforzato per co2 di we o tsc regolabile (50 euro);
-asta di armamento in acciaio o ii gen. di we, poiché quella di i gen. è fragile e
si spezza alla base (dai 12 ai 40 euro a scelta);
-canna di precisione da 6.025 con nuovo commino hop-up, il tutto prodotto da we
nel suo iii gen.(circa 40 euro).
anche senza loghi la replica si presenta comunque molto bella e nell’insieme robusta;
il gusci sono caratterizzati da qualche impurita di stampo, ma se avete armeggiato anche con un colt vero, ben saprete che nemmeno il real steel ne è esente.
(se si cercano le fighetterie bisogna rivolgersi ai customizzatori, oberland-knight’s-etc., non certo a mamma colt).
lo spegnifiamma è verniciato di rosso… con una vernice spessa e orrenda, vabbè.
all’interno del paramano in plastica è replicata fedelmente la paratia anti calore.
la gbb si smonta praticando un field stip alla rs.
si sfila il perno posto sopra alla grip; il perno rimarrà vincolato al semiguscio;
si aprono i semigusci a compasso.
se necessario si procede allo stesso modo con il perno anteriore in modo da dividere
la gbb in due parti.
nel semiguscio superiore troviamo il finto otturatore, il gruppo valvola/ugello/spingipallino/pistone, il gruppo cilindro gas/hop-up.
il forward assist knob è funzionante, se premuto spinge ulteriormente in avanti l’otturatore.
per smontare il gruppo pistone, basta tirare la leva di armamento e sfilare il finto
gruppo otturatore, come se fosse una rs.
per sfilare il cilindro gas/hop up, occorre invece smontare tutto il grippo canna,
partendo dal delta di mira, al delta ring con l’apposita chiave.
nel semiguscio inferiore, trova posto il meccanismo di scatto, replica molto fedele del
real steel… cos’è che stona? semplicemente il perno percussore che aziona la valvola del caricatore…non è da rs
questo perno percussore è innovativo. e’ in due pezzi articolati fra di loro con una molla di ritorno.
il tutto per ridurne al minimo l’usura e/o rotture.
vi spiego come funziona:
a gbb scarica, il perno è visibile all’interno del vano caricatore;
quando si inserisce il caricatore, il perno non indietreggia ma si alza (si vede il perno percussone ma non il pernino della la valvola del caricatore in quanto è sotto al perno percussore);
quando si arma la gbb il perno, grazie alla sua articolazione ed alla molla di ritorno, indietreggia e si abbassa; (e compare il pernino della la valvola del caricatore)
quando scatta il cane il perno viene spinto in avanti ed apre la valvola del caricatore.
i perni classici, sotto la spinta di gas performanti o a forza di inserire caricatori, si piegano o si limano… questa è una soluzione molto interessante e sicuramente proficua.
all’interno del tubo del calcio, trovano posto la molla di ritorno ed il battente che riposiziona l’otturatore, come in una rs; quest’ultimo è dotato di un contrappeso al suo interno, che serve a ricreare il poderoso rinculo (senza offesa, ma nulla a che vedere con la “carezza” di un marui sopmod).
il caricatore è in alluminio, con un serbatoio innovativo sempre in alluminio…
cosa significa?
avete presente quanto pesano tutti i caricatori a gas in commercio? di solito il peso del caricatore è
uno dei motivi che fa passare la voglia di giocare con le gbb.
bene, i caricatori we sono leggeri… anzi nel loro genere oserei dire ultraleggeri!
leggeri ma in grado di gestire green gas o co2… niente male!
il serbatoio interno è in alluminio e presenta alcuni punti di saldatura.
i punti di saldatura sono zone deboli del caricatore, ed a mio parere molto utili:
qualora si utilizzino gas molto performanti e l’alta temperatura esterna
provochi una sovra pressione, questi punti deboli cedono… ok si butta un caricatore
ma forse non ci si fa male salvandosi da una pericolosa esplosione. e’ solo una
mia ipotesi, mi auguro di non doverla mai verificare.
le dimensioni esterne sono quelle del rs, non dei classici caricatori da asg;
30 colpi… 30 bb… qualcuno adesso dirà solo!?!?!?!!? beh, stiamo parlando
di un’oggetto adatto a chi si vuole avvicinare al mil-sim, quindi è corretto che venga
replicato anche il realismo del caricatore… 30 colpi… era ora… con 30 colpi
finalmente si possono notare le differenze fra un bravo tiratore ed uno scarso…
differenze che i caricatori da 300/600 colpi hanno quasi appianato (fine della
stagione degli innaffiatoi).
il caricatore è dotato di un meccanismo per azionare il bolt stop a fine colpi, che può
essere eliminato a piacimento spostando l'apposita levetta zigrinata.
posizione on (notare la "pinna" all'esterno)
posizione off
insomma come si usa sto gbb rifle?
in maniera simile, potremmo dire identica ad una real steel.
si inserisce il caricatore, si arma il pseudo otturatore con la leva di armamento,
si aziona il selettore di fuoco, si preme il grilletto.
al termine dei bb, lo pseudo otturatore rimane in posizione aperta, il grilletto
non funziona più, si cambia il caricatore e si preme il bolt stop. lo
pseudo otturatore si chiude e si può premere il grilletto.
torniamo alla mia gbb…
l’ho smontata ma non ho fatto ancora le foto… poiché ho intenzione di procedere
nella recensione con uno smontaggio passo passo ed installazione upgrades in tutt’uno.
ora, tenendo presente che il materiale ordinato dovrà ancora esser spedito…
tenendo presente anche la riduzione di attività nel mese di agosto delle poste…
temo che se ne riparlerà solo a settembre inoltrato.
spero vi possiate accontentare per ora di queste poche righe che ho scritto, in attesa
della conclusione della recensione appena sarà possibile.
vi lascio per ora, aggiungendo qualche tips e le prime impressioni di utilizzo.
tip-1: bloccate con il frenafiletti le due viti che fermano la piastra di supporto del
pernino percussore. altrimenti si possono allentare con gli urti del cane,
e se si rompe la piastrina, non funziona più nulla.
tip-2: bloccate con il frenafiletti il vitone che blocca il gruppo valvola/ugello al
finto otturatore. altrimenti se si allenta, danneggiate tutto il gruppo pistone.
tip-3: lubrificate spesso le parti in movimento con del buon grasso spray al silicone ed in qualche punto anche solido; trattatela come una rs e vi divertirete.
tip-4: ho letto della tendenza di spessorare la canna interna con carta per evitare che
"balli"; la canna interna non balla poichè l'asola che tiene in battuta lo spegnifiamma alla
canna (color argento) al suo interno ha un tubicino strettoia che serve per fissare la canna... la canna esterna è in due pezzi, ovvio che se la si smonta a metà può sembrare che quella interna balli...
tip-5: se improvvisamente il vostro we smette di funzionare, ovvero il grilletto scatta e fa cilecca mentre quando armate la leva esce un soffio di gas... bè si è semplicemente
spostato il tassello di centraggio in teflon... va spinto in battuta fino in fondo.
visto dal basso, così è ok
visto dall'alto ci deve essere una luce di 2mm., così è ok
importante:
-utilizzando la gbb con i green gas o similari, tutta la meccanica si auto lubrifica con il silicone contenuto nel composto gas. infatti sono previsti dei fori nel gruppo pistone
atti a svolgere questa funzione.
-utilizzando la gbb a co2, la meccanica va lubrificata a mano dopo ogni utilizzo.
impressioni:
questa replica spinge a 160 m/s… 2,5 joules… un po troppo per noi e necessita di
essere depotenziata… ovvio che il meglio si vede a questa potenza…
se un giorno in italia verrà regolarizzato il paintball, probabilmente potremo sfruttare appieno anche
le gbb (con le dovute protezioni). per ora dobbiamo accontentarci di 1 joule.
con la canna di prima generazione, la precisione un poco se ne va a farsi friggere.
in semi auto è sopportabile, a raffica un po’ meno. ok è vero che incide in parte il
sostanzioso blowback, ma la canna in ottone fa proprio schifo.
chi ha già la terza generazione, mi risulta si stia divertendo assai, poichè pare sia pressochè perfetta!
il blowback è un’ostacolo divertente che unito al forte rumore di sparo (in urban è da panico) regala pura adrenalina. escono dei 6mm… ma fa un gran figurone.
adatta per chi vuole abbinare al softair con asg, un vero e proprio softair mil-sim, ad un prezzo abbordabile se paragonata alla wa o alla blasonata ptw (che è elettrica e quindi si discosta
ancora molto da una real steel)
stay tuned... to be continued! se arrivano i pezzi, ci rivediamo su questi schermi per la fase "smontaggio passo passo" + upgrade a 3° gen.